Gli italiani amano il caffè, è ufficiale.

La decisione di scegliere un espresso, americano, un cappuccino o un macchiato ha poca valenza per il 97% degli italiani. Insomma al caffè rinuncia giusto un esiguo 3 per cento, mentre il 77,7% delle donne lo preferisce macchiato. La mappa dei “caffeinomani” è opera dell’Osservatorio De’Longhi, ed è stata presentata durante la Giornata internazionale del caffe’.  Non tutto però va bene. Nonostante l’alto gradimento il consumo di caffè nel Belpaese è in calo del 3,8% rispetto al 2014.

Nel mondo invece il caffè conquista estimatori (+2%) ed e’ diventato il secondo prodotto più commerciato dopo il petrolio. L’Europa si conferma primo consumatore mondiale e l’Italia si classifica al nono posto per i consumi, con un valore pro capite annuo di 5,6kg. In media gli italiani bevono circa quattro caffè al giorno, di cui solitamente due a casa, uno al bar e uno in ufficio, principalmente in tre momenti della giornata: colazione, metà mattina e fine pasto/cena. A casa gli italiani prediligono ancora la preparazione con la moka (87%), utilizzando il caffè già macinato. A seguire la preferenza si orienta sul consumo di caffè in capsule. Il caffè in chicco e’ ancora una nicchia in Italia, mentre all’estero e in Nord Europa c’e’ un grande mercato per quello in grani.

Insomma, momento di gratificazione o aggregazione sociale, la bevanda nera continua ad essere molto amata in tutto il mondo ed anche da noi.