Secondo un’analisi svolta dall’agenzia GfK di Norimberga, quasi la metà dei consumatori in Germania è disposta a pagare di più per il cibo locale. Le ragioni di questo comportamento vanno dal puro amore di patria al sostegno dell’economia nazionale.

Per i prodotti biologici e quelli equosolidali (Fairtrade) la situazione è differente: solo un quarto dei consumatori è, infatti, disposto a spendere di più per queste tipologie. Il commercio tuttavia non langue, anzi. Le vendite di prodotti Fairtrade in Germania hanno raggiunto nel 2013 il valore di 654 milioni di euro (+23%). La varietà dei prodotti certificati come solidali è in rapido aumento e le principali tipologie sono rappresentate da caffè, banane (32.000 tonnellate, praticamente un 50% su tutte le vendite di prodotti equosolidali) e fiori.