Disco verde dalla Commissione europea; autorizzati 19 Ogm (tre tipi di mais, cinque di soia, due di colza, sette di cotone e due fiori ornamentali recisi), che include sette rinnovi.
L’autorizzazione è valida dieci anni e tutti i prodotti derivati saranno soggetti alle norme di tracciabilità e di etichettatura.

Tali prodotti biotech sono stati sottoposti al voto degli Stati membri, che non hanno raggiunto la maggioranza qualificata necessaria per una decisione favorevole o contraria. Di conseguenza la decisione è toccata all’esecutivo Ue, che ha provveduto a pochi giorni di distanza dalla sua proposta legislativa in materia di Ogm, che lascia ai singoli Stati membri la possibilità di decidere se limitarne o proibirne l’uso sul proprio territorio, anche se gli Ogm in questione sono stati autorizzati a livello comunitario.

Fino a quando non sarà approvato da Europarlamento e Consiglio Ue però, il processo di autorizzazione rimarrà quello attuale. Tutti gli Ogm autorizzati oggi, riferisce la Commissione europea, hanno ricevuto parere favorevole da parte dell’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa), le cui valutazioni sono state condotte in collaborazione con gli Stati membri. I dieci nuovi ogm destinati ad uso alimentare o a mangimi si aggiungono ai 58 già autorizzati.