Il Sale marino di Trapani ha ottenuto la denominazione Igp: il ministero delle Politiche agricole ha approvato il Piano di controllo predisposto dalla Camera di Commercio di Trapani per il riconoscimento della Indicazione geografica protetta.

Con il parere positivo reso dal Gruppo tecnico di valutazione del ministero, il “Sale Marino di Trapani-Igp” diventa, dunque, una realtà. A partire dalla campagna produttiva 2012 la Camera di Commercio potrà, come ente valutatore, verificare, garantire, certificare e pertanto proteggere l’ origine geografica del sale marino prodotto nella fascia costiera che unisce Trapani a Marsala attraverso il territorio di Paceco, quel litorale che è stato individuato, fino dall’epoca dell’espansione fenicia nel Mediterraneo, come area vocata per la produzione del sale.

“E’ il primo sale in Europa a ricevere il suggello della protezione della propria origine – si legge in una nota della Camera di commercio – ; anche se la cosiddetta “protezione provvisoria” consente l’uso del marchio Igp solo sul territorio nazionale. Il prossimo passaggio sarà infatti la trasmissione della documentazione del sale marino alla Comunità Europea, per il definitivo via libera e la successiva pubblicazione sulla Gazzetta Europea. L’estensione del marchio del sale marino di Trapani-Igp al mercato comunitario è insomma è una questione non più di merito, ma solo di rispetto della tempistica richiesta dall’Ue”.